
ALCATEL J/70 CUP: CALVI NETWORK, L’ELAGAIN ED ENFANT TERRIBLE SUL PODIO DELLA SECONDA TAPPA.
10 Maggio 2016
PRIMA NAVIGAZIONE DEL “PRELUDE” CON GLI ALLIEVI DELLA STA ITALIA.
19 Maggio 2016Amburgo (GER), 08 Maggio 2016
Primi al termine delle selezioni, unici ad aver accesso diretto alla finalissima a quattro e un guaio nella prima bolina che li costringe a inseguire e chiudere quarti: il lago Alster ha portato fortune alterne a Diego Negri e Sergio Lambertenghi nella settimana del primo City Grand Slam organizzato dalla Star Sailors League. A margine dell’Hafengeburstag, la grande festa del porto di Amburgo, gli organizzatori elvetici della SSL sono riusciti ad affiancare un evento firmato SSL che potesse far riaccendere i riflettori sulla classe Star, la regina alle Olimpiadi per tanti decenni che a partire da Rio tuttavia non sarà più presente ai Giochi.
La massima concentrazione di stelle e di amatori ha trovato così la sua espressione questa settimana a Nord della Germania, quando 90 velisti, un numero chiuso dall’organizzatore, si è esibito in regate corte nel lago urbano della celebre città portuale, dando spettacolo lungo le cinque giornate dell’evento con un programma fitto di eventi.
Dopo aver dominato il proprio girone e aver acciuffato Kusznierewicz e Zycki a pari punti la penultima sera di gara, al termine della fase eliminatoria, conclusa sabato mattina, il duo italiano di Negri e Lambertenghi vinceva le selezioni, saltando le ultime difficilissime fasi a eliminazione diretta e accedendo direttamente alla finalissima a quattro.
Nell’ultima regata della serie, Negri e Lambertenghi hanno incontrato così alcuni dei migliori di tutta la settimana. Un numero talmente ristretto che doveva per forza fare qualche scontento nel ricco parterre di campioni presenti: basti pensare che non hanno avuto accesso all’ultima fase anche, per citarne alcuni, i neocampioni del mondo Augie Diaz (USA) e Bruno Prada (BRA), o il plurimedagliato Torben Grael (BRA) in equipaggio con Stefano Lillia (ITA), i beniamini locali Johannes Polgar e Markus Koy (GER) e il leader della ranking SSL George Szabo (USA) e Patrick Ducommun (SUI).
L’ultimo start sembrava comunque buono per gli italiani secondi nella classifica mondiale degli skipper e dei prodieri calcolata e promossa dalla SSL: una buona partenza a destra sembrava vederli candidati a una posizione memorabile. Poi un’improvvisa raffica durante una manovra ha imbardato la Star italiana fino a fermarla e far perdere velocità e metri preziosissimi. A nulla è valso lottare fino alla fine: Negri e Lambertenghi non hanno comunque mollato e sono riusciti a tratti a recuperare il margine sui terzi. Il podio, perciò, ha sorpreso tutti: hanno vinto Xavier Rohart con Alexis Ponsot (FRA), in difficoltà nei giorni precedenti ma capaci di risvegliarsi nelle ultime regate. Discorso differente per i secondi, Eivind Melleby (NOR) e Joshua Revkin (USA): si erano già distinti in batteria incominciando la serie con un filotto di tre vittorie consecutive. Terzi, a discapito delle statistiche, i più vincenti della settimana: Mateusz Kusznierewicz e Dominik Zycki (POL).
Dichiarazioni di Diego Negri: «Il formato è stato ancora una volta molto avvincente sia nella fase di qualificazione a batterie che nelle eliminazioni dirette della giornata finale. È stato incredibile navigare in uno specchio acqueo così ristretto con una gran folla di tifosi che seguiva le regate a poche decine di metri, a dimostrazione che anche il nostro sport può attirare e coinvolgere il grande pubblico. Peccato per quella raffica imprevedibile che ci ha sorpresi poco dopo la partenza della finale e ha compromesso un successo che sentivamo ormai nostro, visti gli ottimi piazzamenti di tutta la settimana. Un arrivederci alla tappa di dicembre a Nassau!».